Bukavu Novembre 2017

Bukavu Novembre 2017

Buongiorno a tutti,
La rotta di viaggio attraverso l’Africa è diverso anche se non meno faticoso, Milano-Addis Ababa-Bujumbura- Goma in RDC ed infine 14 ore di navigazione in traghetto da Goma a Bukavu sul lago Kiwu, il Burundi non è ancora un paese stabile quindi evito di scegliere la rotta più corta.

L’accoglienza è sempre piacevole tutti i vecchi amici ti vengono ad accogliere e con l’occasione cominci a distribuire quei piccoli doni che metti in valigia prima di partire: il tabacco “ Aroma “ da pipa per Mauro , la cioccolata per Suor Mirabilis , shampoo e crema per Suor Scolastica , caramelle alla menta per Franco , caramelle per Giuseppe e Nicola, panettone alla genovese per mangiare in compagnia la domenica.

Il giorno successivo si parte per i siti di installazione, periferia, un’enorme favelas dove la vita scorre tra le troppe contraddizioni di un popolo abusato dal potere esterno ed interno alla nazione, dall’odore intenso della terra bagnata e quello delle fogne a cielo aperto , dove la sola caramella gettata dalla land rover in corsa riempie la giornata di sorrisi ai bambini di strada.


Durante il tragitto penso a quale possa essere il motivo per cui tanta gente si riversi in questo buco di culo di mondo passando da una povertà dignitosa della campagna, dove tutti mangiano e hanno una casa , ad una miseria desolante che li costringe a vendersi per un telefonino che per la maggior parte delle volte è spento o senza credito.

Siamo in Africa , a parte il mondo che ci circonda, le cose non vanno mai lisce, non ultima la fornitura di inverter che abbiamo spedito dall’Italia. Un errore nella packing list ha distratto i ns inverter in un’altra sede e questi ultimi anche se si erano accorti di avere 4 pezzi in più hanno deciso di non comunicare niente al nostro referente ma di utilizzare gli inverter in alcune sedi: 2 in Burundi 1 a Bukavu RDC e 1 a Kalungu RDC.

Che si fa? Ricerca telefonica in varie direzioni. Viaggi in mezza città per recuperare i contatti ed infine si parla con un prete della Diocesi di Bukavu che ci conferma che i ns inverter sono installati in altre varie sedi e si scusa del malinteso garantendo il recupero immediato delle apparecchiature e la loro completa restituzione.

Morale : si parte per il Burundi dove si recuperano 2 inverter si passa da Kilomoni sul Tanganika per il terzo pezzo e si ritorna a Bukavu dove per giovedi si installano. Il quarto fortunatamente è a Bukavu quindi no problem.

Ah quasi dimenticavo per il tutto ci sono voluti 4 giorni di viaggio e naturalmente altri mille dollari di dogana per recuperare i 2 inverter in Burundi.
Sono a Tumino nel dispensario di suor Rita e fra le urla delle neo mamme e i vagiti dei neonati si calpesta il tetto caldo e rumoroso in lamiera e si posa il secondo impianto. L’installazione risulta semplice i travi sono ancora buoni e le apparecchiature trovano spazio in una camera abbandonata dietro la segreteria.

Nessun altro problema, le installazioni sono ora a pieno regime e garantiscono energia per i pozzi di Panzi Solidaritè e il dispensario di Suor Rita.

Sono passati quasi 15 giorni dal mio arrivo a Bukavu D.R.C per l’installazione dei ns sistemi per la produzione di energia elettrica e oggimi ritrovo a Goma scalo per il rientro in Italia.

Grazie a tutti per la collaborazione in questo grande progetto di Se.Va e un arrivederci al prossimo viaggio.
Fausto

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